QUADERNI D’ARTE |

L’Istituto Statale d’Arte di Sassari è la più antica scuola artistica della Sardegna. La sua storia è il racconto di una parte non piccola dell’Arte e degli Artisti Sardi.
La sua fondazione, nel 1935, fu vissuta come una conquista e tale fu veramente per un’isola che era stata a lungo priva di tradizioni nella pittura e nella scultura ma che, ai primi del Novecento, aveva conosciuto un’improvviso e vivace risveglio in questo campo.
Nelle aule dell’Istituto sono passati in qualità di docenti o di allievi artisti come Filippo Figari, Stanis Dessy, Eugenio Tavolara, Mauro Manca, Gavino Tilocca, Costantino Spada, Libero Meledina, Giuseppe Magnani.
Attraverso loro la scuola ha vissuto da protagonista la stagione del realismo degli anni trenta e quaranta, la riscoperta dell’artigianato popolare negli anni Cinquanta, lo sperimentalismo e la progettualità degli anni sessanta e settanta.
Gli ultimi decenni, che hanno visto l’istruzione artistica trasformarsi da strategia per creare pittori e scultori a momento di formazione anche di tecnici dell’immagine, hanno trovato la scuola preparata ed attrezzata allo sviluppo di metodologie progettuali ed all’uso delle nuove tecnologie. Non è venuta meno neppure la vocazione alla diffusione sul territorio della didattica del fare artistico; cosi, circa un decennio fa, apre a Sassari la prima Accademia di Belle Arti della Sardegna, frutto del progetto di alcuni Artisti ed Operatori culturali già docenti dello stesso Istituto d’Arte.

I “Quaderni d’Arte”, presentati dalla scuola ogni anno nel mese di Dicembre a partire dall’anno 2004, intendono rendere omaggio a tutti coloro che, attraverso l’impegno artistico, didattico-educativo, hanno contribuito a costruire l’immagine di grandezza della scuola insieme all’attualità della didattica che vi si impartisce, unica nel pur vasto panorama dell’offerta formativa in Sardegna.

Anno 2004
Salvatore Fara

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